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5 Hysterical On (and Off) the Set Moments from The Hills Have Eyes ('77)

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Dietro le quinte: le colline hanno gli occhi

Quando ci pensi Wes Cravenil classico di culto, Le colline hanno gli occhi, ci sono parole che vengono automaticamente in mente: implacabile, grintoso, oscuro, selvaggio... ma che dire dell'umorismo?

Sì, so cosa stai pensando. Come diavolo poteva un film così deviante Le colline hanno gli occhi essere divertente? Lasciatemi spiegare.

Le colline hanno gli occhi (1977)

Le colline hanno gli occhi (1977)

Mi sono ritrovato a guardare una featurette chiamata "Guardando indietro le colline hanno gli occhi“. È fondamentalmente un ricordo di come l'idea per Hills è avvenuto, che riprese Hills era come, e molte altre cose riguardanti il ​​film stesso.

Wow, questi ragazzi hanno delle storie divertenti da raccontare!

  1. Quando si cerca la posizione impostata da utilizzare Hills, Wes Craven e il produttore Peter Locke si sono entrambi diretti verso un'area nel deserto, che è stata decisa semplicemente indicando un'area casuale situata su una mappa topografica, in modo che potessero trovare il punto perfetto che in seguito avrebbe mandato i brividi lungo le nostre spine molti mesi dopo, quando il film è uscito nei cinema. I due si sono poi ritrovati in un luogo chiamato Apple Valley. Faceva un caldo tremendo quel giorno, con temperature che si avvicinavano ai 114 gradi. Mantenendo la calma con le confezioni da 6 di Pepsi, è stato finalmente deciso che questo era il sito che avrebbero usato. Non perdendo tempo per tirarsi fuori dal caldo, Peter e Wes tornarono alla loro macchina che era stata benedetta con il dono dell'aria condizionata. Quando hanno iniziato a tornare alla civiltà ... uh-oh. La macchina non partiva. Hanno provato di nuovo. Ancora non si avvia. Potrebbe essere che i due sarebbero caduti vittime del loro stesso complotto? Era una specie di karma malato? Come hanno provato ancora una volta ... bingo! L'auto finalmente partì. Immagino che la terza volta sia davvero il fascino!
  2. Una delle scene più memorabili (se no , il più memorabile) da Le colline hanno gli occhi è, senza dubbio, la scena del raid nel trailer, dove la giovane Brenda Carter (interpretata da Suze Lanier-Bramlett) viene contaminata dal feroce Plutone (interpretato da Michael Berryman). È una scena difficile da guardare, non importa quante volte l'hai vista. La scena dello stupro è stata in realtà la prima scena per cui è stata girata Hillse, naturalmente, ciò significava che le cose sarebbero state molto tese tra il cast e la troupe. Suze e Michael hanno pensato che sarebbe stata una buona idea provare a rompere il ghiaccio, ed è esattamente quello che hanno fatto. Quando è stata chiamata l'azione e il sipario è stato tirato indietro, tutti sono rimasti sbalorditi nel vedere i due esibirsi in una scena di pomiciata appassionata, invece della scena di stupro pianificata. Questo ha suscitato risate selvagge sia dal cast che dalla troupe, e proprio come Suze e Michael avevano pianificato, ha rotto il ghiaccio per il vero affare.
  3. Penseresti che lavorare a un film così indecente come Le colline hanno gli occhi farebbe emergere il lato più oscuro delle persone. In tutto il film, è ovvio che Papa Jupiter e il suo clan (a parte Ruby, ovviamente) non vorrebbero altro che uccidere e divorare ("Abbiamo un giovane tacchino del Ringraziamento! ") piccola piccola Katy. Che tu ci creda o no, non c'era un solo membro del cast o della troupe che voleva che quel prezioso bambino (interpretato da Brenda Marinoff) venisse ucciso. In effetti, molti hanno chiarito che se il bambino fosse stato ucciso, non avrebbero voluto più avere a che fare con il film e avrebbero lasciato completamente il set. Ehi, non li biasimo. Quel bambino era piuttosto carino.
  4. Penso che la maggior parte delle persone abbia l'impressione che i serpenti a sonagli usati durante la fine del film fossero innocui. Questo è quello che ho pensato, comunque. Prima che i serpenti venissero rilasciati sul set, sono stati posti all'interno di un refrigeratore per riposare per alcune ore. Ciò ha contribuito a rallentare i serpenti, impedendo loro di diventare una seria minaccia per il cast e la troupe. Quando gli ultimi membri del cast hanno iniziato a prepararsi per la scena finale, hanno notato che gli altri si stavano alzando dalle loro sedie e stavano scappando dal set. Si è scoperto che i serpenti che erano suppone per essere ancora al fresco sono stati fatti uscire un po 'troppo presto ... e il caldo del deserto li ha aiutati a ripartire. Tieni presente che questi serpenti contenevano ancora veleno. Yikes! Per fortuna, i serpenti sono stati recuperati in modo sicuro e nessuno è rimasto ferito.
  5. The Hills Have Eyes è finalmente uscito nelle sale il 22 luglio 1977. Durante una proiezione del film, una donna con il figlio di 14 anni si è alzata in piedi durante il film e ha dichiarato: "Questo film è malato e depravato!" All'improvviso una voce parlò dietro di lei. «Hai dannatamente ragione, signora. Questo film è malato ed è depravato”. Poi si è girata e si è trovata faccia a faccia con nientemeno che lo stesso Plutone, Michael Berryman! Oh, cosa darei per averlo visto accadere.

Penso che la cosa che preferisco dei documentari sia essere in grado di ascoltare tutto sulle storie divertenti che il cast e la troupe hanno da raccontare dalle loro esperienze in poi e compensare. Consiglio vivamente di dare un'occhiata "Guardando indietro le colline hanno gli occhi“. Ne vale sicuramente la pena, soprattutto se sei un duro a morire Hills fan come me! Allora dimmi, qual è il tuo momento preferito Le colline hanno gli occhi? Lascia un commento qui sotto!

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"Strange Darling" con Kyle Gallner e Willa Fitzgerald esce a livello nazionale [Guarda il clip]

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Lo strano caro Kyle Gallner

"Strano tesoro", un film straordinario con Kyle Gallner, nominato per un Premio iHorror per la sua performance in 'Il passeggero,' e Willa Fitzgerald, è stato acquisito per un'ampia distribuzione nelle sale negli Stati Uniti da Magenta Light Studios, una nuova impresa del veterano produttore Bob Yari. Questo annuncio, portatoci da Varietà, segue la première di successo del film al Fantastic Fest nel 2023, dove è stato universalmente elogiato per la sua narrazione creativa e le sue performance avvincenti, ottenendo un punteggio perfetto di 100% Fresh on Rotten Tomatoes da 14 recensioni.

Strano tesoro - Un filmato

Diretto da JT Mollner, «Strano tesoro' è la storia emozionante di un incontro spontaneo che prende una svolta inaspettata e terrificante. Il film si distingue per la sua struttura narrativa innovativa e l'eccezionale recitazione dei suoi protagonisti. Mollner, noto per il suo ingresso al Sundance 2016 “Fuorilegge e angeli” ha utilizzato ancora una volta il 35mm per questo progetto, consolidando la sua reputazione di regista con uno stile visivo e narrativo distinto. Attualmente è impegnato nell'adattamento del romanzo di Stephen King “La lunga camminata” in collaborazione con il regista Francis Lawrence.

Bob Yari ha espresso il suo entusiasmo per l'imminente uscita del film, prevista per le Agosto 23rd, evidenziando le qualità uniche che lo rendono "Strano tesoro" un'aggiunta significativa al genere horror. “Siamo entusiasti di portare al pubblico cinematografico nazionale questo film unico ed eccezionale con le straordinarie interpretazioni di Willa Fitzgerald e Kyle Gallner. Questo secondo lungometraggio del talentuoso regista e sceneggiatore JT Mollner è destinato a diventare un classico di culto che sfida la narrazione convenzionale. Yari ha detto a Variety.

varietà di recensioni del film del Fantastic Fest loda l'approccio di Mollner, dicendo: “Mollner si dimostra più lungimirante rispetto alla maggior parte dei suoi colleghi del genere. È chiaramente uno studente del gioco, uno che ha studiato le lezioni dei suoi antenati con astuzia per prepararsi meglio a lasciare il proprio segno su di loro. Questo elogio sottolinea l'impegno deliberato e ponderato di Mollner con il genere, promettendo al pubblico un film che è allo stesso tempo riflessivo e innovativo.

Strano tesoro

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Il revival di "Barbarella" di Sydney Sweeney va avanti

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Sydney Sweeney Barbarella

Sydney sweeney ha confermato i progressi in corso del tanto atteso riavvio di Barbarella. Il progetto, che vede Sweeney non solo come protagonista ma anche come produttore esecutivo, mira a dare nuova vita all'iconico personaggio che per primo catturò l'immaginazione del pubblico negli anni '1960. Tuttavia, tra le speculazioni, Sweeney rimane a bocca chiusa riguardo al possibile coinvolgimento del celebre regista Edgar Wright nel progetto.

Durante la sua apparizione sul Felice Triste Confuso podcast, Sweeney ha condiviso il suo entusiasmo per il progetto e il personaggio di Barbarella, affermando: "È. Voglio dire, Barbarella è un personaggio davvero divertente da esplorare. Abbraccia davvero la sua femminilità e la sua sessualità, e questo lo adoro. Usa il sesso come arma e penso che sia un modo molto interessante per entrare nel mondo della fantascienza. Ho sempre desiderato fare fantascienza. Quindi vedremo cosa succede.“

Sydney Sweeney la conferma Barbarella il riavvio è ancora in lavorazione

Barbarella, originariamente una creazione di Jean-Claude Forest per V Magazine nel 1962, è stata trasformata in un'icona cinematografica da Jane Fonda sotto la direzione di Roger Vardim nel 1968. Nonostante un seguito, Barbarella cade, non vedendo mai la luce, il personaggio è rimasto un simbolo del fascino fantascientifico e dello spirito avventuroso.

Nel corso dei decenni, diversi nomi di alto profilo tra cui Rose McGowan, Halle Berry e Kate Beckinsale sono stati lanciati come potenziali protagonisti per un riavvio, con i registi Robert Rodriguez e Robert Luketic e gli scrittori Neal Purvis e Robert Wade precedentemente assegnati a far rivivere il franchise. Sfortunatamente, nessuna di queste iterazioni ha superato la fase concettuale.

Barbarella

I progressi del film hanno preso una svolta promettente circa diciotto mesi fa, quando la Sony Pictures ha annunciato la decisione di scegliere Sydney Sweeney per il ruolo principale, una mossa che la stessa Sweeney ha suggerito essere stata facilitata dal suo coinvolgimento nel film. Signora Web, sempre sotto la bandiera di Sony. Questa decisione strategica è stata finalizzata a favorire un rapporto proficuo con lo studio, in particolare con il Barbarella riavviare in mente.

Quando è stato interrogato sul potenziale ruolo da regista di Edgar Wright, Sweeney ha abilmente fatto un passo indietro, limitandosi a notare che Wright è diventato un conoscente. Ciò ha lasciato i fan e gli osservatori del settore a speculare sulla portata del suo coinvolgimento, se del caso, nel progetto.

Barbarella è noto per i suoi racconti avventurosi di una giovane donna che attraversa la galassia, impegnandosi in scappatelle che spesso incorporano elementi di sessualità, un tema che Sweeney sembra ansioso di esplorare. Il suo impegno nel reinventare Barbarella per una nuova generazione, pur rimanendo fedele all'essenza originale del personaggio, sembra la realizzazione di un grande riavvio.

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"The First Omen" ha quasi ricevuto la classificazione NC-17

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il primo trailer di presagio

Impostato per un Aprile 5 uscita nelle sale cinematografiche, "Il primo presagio" porta una classificazione R, una classificazione che quasi non è stata raggiunta. Arkasha Stevenson, nel suo ruolo inaugurale di regista di un lungometraggio, ha dovuto affrontare una sfida formidabile nell'assicurare questa valutazione per il prequel dello stimato franchise. Sembra che i realizzatori abbiano dovuto vedersela con la classifica per evitare che al film venisse assegnata una classificazione NC-17. In una conversazione rivelatrice con Fangoria, Stevenson ha descritto la dura prova come "una lunga battaglia", uno non intrapreso su preoccupazioni tradizionali come il sangue. Il nocciolo della controversia era invece incentrato sulla rappresentazione dell’anatomia femminile.

La visione di Stevenson per “Il primo presagio” approfondisce il tema della disumanizzazione, in particolare attraverso la lente del parto forzato. “L’orrore in quella situazione è quanto sia disumanizzata quella donna”, spiega Stevenson, sottolineando l'importanza di presentare il corpo femminile in una luce non sessualizzata per affrontare in modo autentico i temi della riproduzione forzata. Questo impegno per il realismo ha quasi fatto sì che il film venisse classificato come NC-17, innescando una prolungata negoziazione con l'MPA. “Questa è stata la mia vita per un anno e mezzo, lottando per la vittoria. E' il tema del nostro film. È il corpo femminile violato dall'interno verso l'esterno”, afferma, sottolineando l'importanza della scena per il messaggio centrale del film.

Il primo presagio Locandina del film – di Creepy Duck Design

I produttori David Goyer e Keith Levine hanno sostenuto la battaglia di Stevenson, incontrando quello che percepivano come un doppio standard nel processo di ascolto. Levine rivela, “Abbiamo dovuto andare avanti e indietro con la scheda di valutazione cinque volte. Stranamente, evitare l’NC-17 ha reso il tutto più intenso”, sottolineando come la lotta con il comitato di rating abbia inavvertitamente intensificato il prodotto finale. Goyer aggiunge: “C’è più permissività quando si ha a che fare con i protagonisti maschili, soprattutto nel body horror”, suggerendo un pregiudizio di genere nel modo in cui viene valutato il body horror.

L'approccio audace del film nel sfidare le percezioni degli spettatori va oltre la controversia sugli ascolti. Il co-sceneggiatore Tim Smith nota l'intenzione di sovvertire le aspettative tradizionalmente associate al franchise di The Omen, con l'obiettivo di sorprendere il pubblico con un nuovo focus narrativo. "Una delle grandi cose che eravamo entusiasti di fare era in un certo senso togliere il terreno sotto le aspettative delle persone", afferma Smith, sottolineando il desiderio del team creativo di esplorare nuovi terreni tematici.

Nell Tiger Free, nota per il suo ruolo in "Servo", guida il cast di “Il primo presagio”, in uscita il 20th Century Studios Aprile 5. Il film segue una giovane donna americana inviata a Roma per il servizio religioso, dove si imbatte in una forza sinistra che scuote la sua fede nel profondo e rivela un complotto agghiacciante volto a evocare il male incarnato.

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