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Il servizio di streaming gratuito "Kino Cult" di Kino Lober ha un grande orrore questo novembre

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Kino Culto

C'è un enorme campo di battaglia per le piattaforme di streaming. Tuttavia, il servizio di streaming di Kino Lorber Kino Cult è un'enorme aggiunta al mondo dei film di genere e, soprattutto, è gratuito. La loro formazione di novembre sembra incredibile. Da Mario Bava a Park Chan Wook e tutto il resto, il prossimo mese sarà incredibile.

"Nel nostro secondo mese di attività, Kino Cult non sta solo rafforzando la sua libreria di elementi essenziali dei film di mezzanotte, ma guida gli spettatori in nicchie strane che incoraggiano un'esplorazione più profonda", ha affermato il curatore di Kino Cult Bret Wood.

Vale la pena provare il nuovo servizio gratuito supportato da pubblicità, soprattutto per i fan del genere. L'attuale torrefazione è già grande e non farà che crescere.

La straordinaria formazione di novembre di Kino Cult è questa:

BARONE SANGUE (regia Mario Bava)
In una rielaborazione di elementi della domenica nera di Bava (ma questa volta nella vivida tavolozza dei colori del regista), un professore americano si reca nella tenuta del suo antenato, il sadico barone Otto von Kleist (Joseph Cotten), alla ricerca della verità dietro il suo famigerato reputazione. Quando lui e la sua assistente Eva leggono ad alta voce un antico incantesimo, lo spirito del barone risorge, portando a una serie di morti raccapriccianti all'interno del castello infestato.
LA CAGNA (regista Gerry O'Hara)
Kino Cult celebra le regine della dissolutezza del jet-set, l'attrice Joan Collins e sua sorella, la scrittrice Jackie Collins, con The Bitch, un salace sequel di The Stud (attualmente in onda su Kino Cult). Un punto fermo del cavo premium negli anni '1980, The Bitch interpreta Joan Collins nei panni della neo divorziata Fontaine Kaled. La mancanza di protezione da parte del suo ex marito miliardario la rende vulnerabile a truffatori, ricatti e mafia.
THE BLOODY BROOD (regista Julian Roffman)
Due anni prima di dirigere il film cult 3-D The Mask (1961), Julian Roffman ha fatto il suo debutto alla regia con questo primo film di sfruttamento del potere, The Bloody Brood (1959). Quando suo fratello si ritrova morto dopo aver mangiato un hamburger condito con del vetro smerigliato, Cliff (Jack Betts) si propone di indagare sull'omicidio, avventurandosi nel mondo sotterraneo della cultura beatnik e nel suo sinistro ventre di droga e vizio, portandolo a confrontarsi con un diabolico gangster (Peter Falk in uno dei primi ruoli sullo schermo).
CORPI, RIPOSO E MOVIMENTO (regista Michael Steinberg)
Kino Cult rievoca uno dei film che hanno contribuito a definire l'etica del Sundance Film Festival con questo restauro 25K del 4° anniversario di Bodies, Rest & Motion di Michael Steinberg. Ribellandosi alla sua triste vita in una piccola cittadina dell'Arizona, il venditore televisivo Nick (Tim Roth) abbandona la sua ragazza, Beth (Bridget Fonda), e si lancia in autostrada alla ricerca di... qualcos'altro. Incoraggiata dalla sua migliore amica Carol (Phoebe Cates), che sembra essere l'ex fiamma di Nick, Beth accetta con riluttanza le attenzioni romantiche di un imbianchino locale (Eric Stoltz).
CRIMSON (regista Juan Fortuny)
Eurocrime incontra Grand Guignol nei panni dell'icona dell'horror Paul Naschy (Frankenstein's Bloody Terror) interpreta il capo di una banda criminale che subisce un intervento chirurgico radicale nel thriller Crimson del 1973 di Juan Fortuny (alias The Man With the Vered Head). Quando un furto di gioielli va storto, Jack Surnett (Naschy) e i suoi compagni ladri si rifugiano a casa di uno scienziato che sta sperimentando la sostituzione del cervello. Grazie alla finezza chirurgica della moglie del dottore (Silvia Solar), Surnett viene ripristinato in salute, ma soffre irresistibili fitte di sete di sangue - e anche di lussuria convenzionale - dopo che il cervello di un criminale noto come "The Sadist" (Roberto Mauri) è stato innestato sul proprio.
I DEMONI (regista Jess Franco)
Sulla scia del successo (e delle enormi polemiche) che circondano The Devils di Ken Russell, numerosi registi si sono affrettati a creare i propri film horror dell'Inquisizione, molti dei quali ispirati alla vera storia di possessione satanica e tortura nel convento di Loudun. The Demons è l'ingresso stellare di Jess Franco nel canone della nunsploitation, che descrive episodi di tortura, sesso e possessione demoniaca con un senso di tenerezza che è sia esteticamente piacevole che profondamente inquietante.
PAPÀ DIVORZIATO (registi Adam Brooks, Matthew Kennedy, Steven Kostanski, Conor Sweeney)
Uno dei collettivi cinematografici più irriverenti e inventivi è stato il gruppo canadese noto come Astron-6 (The Editor). Kino Cult mostra con orgoglio la sua interpretazione di un programma via cavo senza budget con un padre emotivamente fragile (Matthew Kennedy) che si riprende da una crisi di mezza età. La serie si crogiola nello spettacolo della produzione video di basso livello, mentre prende deviazioni inaspettate nell'orrore e nel surrealismo. La serie di otto episodi ha come co-protagonista Gilles Degagne nei panni del suo assonnato aiutante. Kino Cult celebra ulteriormente Astron-6 presentando il loro ultimo cortometraggio, Chowboys, un western horror metafisico, proiettato al Sundance Film Festival 2019.
dott. IL MOSTRO DI ORLOFF (regista Jess Franco)
Quando Melissa (Agnés Spaak) torna alla sua casa ancestrale per reclamare la sua eredità, scopre che il castello è pieno di strani personaggi e oscuri segreti. A governare il maniero in rovina c'è uno scienziato diabolico, il dottor Conrad Jekyll (Marcelo Arroita-Jáuregui), che usa il controllo mentale ad alta frequenza per comandare a uno scagnozzo non morto (Hugo Blanco) di eseguire una serie di feroci omicidi. Quando un detective arguto (Pastor Serrador) e il corteggiatore di Melissa (Pepe Rubio) rintracciano i crimini nel castello di Jekyll, si rendono conto che l'unico modo per intrappolare lo zombi è usare Melissa come esca.
FASCINAZIONE (regia Jean Rollin)
​​Probabilmente il film più erotico di Jean Rollin, Fascination è una storia di edonismo in Francia all'inizio del XX secolo. Un gruppo di nobildonne francesi beve il sangue di un bue per curare l'anemia; funziona ma gli effetti collaterali includono un aumento dell'appetito sessuale e un ritrovato gusto per la carne e il sangue. Caricato di erotismo e sangue (e con la regina del cinema erotico Brigitte Lahaie), Fascination è Rollins al suo meglio e più sexy.
CINQUE BAMBOLE PER UNA LUNA D'AGOSTO (regista Mario Bava)
Mario Bava trasforma un giallo in stile Agatha Christie in un delirante mod giallo. Un'isola dell'era spaziale viene visitata da un gruppo di amici e soci in affari, uno dei quali è uno scienziato che ha inventato un processo chimico rivoluzionario e sta respingendo varie offerte per acquistarlo. Presto i vacanzieri iniziano a morire e i sopravvissuti iniziano a chiedersi chi ha più da guadagnare da questi omicidi più fallo.
RAPITO (regista Mario Bava)
Nella più grande deviazione stilistica di Mario Bava, Kidnapped è la storia di un gruppo di rapinatori che, in un atto di disperazione e brutalità, diventano rapitori, rapendo un uomo, una donna e un bambino malato. Compiono atti depravati sugli ostaggi mentre sono in fuga dalla polizia, ma una brutta sorpresa li attende alla fine del loro viaggio. Rapito non è stato rilasciato durante la vita di Bava, ma è stato ricostruito e completato dal produttore Alfredo Leone nel 2015. 
LADY VENGEANCE (regista Park Chan-Wook)
Dopo essere stata ingiustamente condannata per rapimento e omicidio di una bambina, una bellissima giovane donna (Lee Young-ae) viene imprigionata per 13 anni e costretta a rinunciare alla propria figlia. Mentre è in prigione ottiene il rispetto e la lealtà dei suoi compagni di cella, mentre trama la sua vendetta contro l'uomo responsabile (Choi Min-Sik). Dopo il suo rilascio mette in atto un elaborato piano di vendetta, ma ciò che scopre è una verità così orribile che anche la vendetta non sembra una punizione sufficiente.
GLI INCUBI VENGONO DI NOTTE (regista Jess Franco)
Per anni considerato un film perduto di Jess Franco, Nightmares Come at Night (Les cauchemars naissent la nuit) è stato riscoperto nel 2004 ed è stato riconosciuto come un film chiave nell'evoluzione del cinema di Franco, che nel 1970 stava assumendo una logica onirica, governata più dalla libido del regista rispetto alla struttura del film horror tradizionale. Diana Lorys (The Awful Dr. Orlof) interpreta una ballerina sensuale che cade sotto il controllo ipnotico della sinistra bionda Cynthia (Colette Giacobine) e inizia a soffrire di terrificanti allucinazioni. Nel frattempo, una coppia di ladri di gioielli (Soledad Miranda e Jack Taylor) si nascondono in una casa vicina, aspettando il momento giusto per affrontare Cynthia per la loro parte di una recente rapina.  
SADISTICO BARON VON KLAUS (regista Jess Franco)
In questo seguito del suo rivoluzionario film horror The Awful Dr. Orlof, Jess Franco ha continuato a gettare le basi di una carriera caratterizzata da immagini feticistiche e violenza trasgressiva. Una serie di macabri omicidi nel remoto villaggio di Holfen convince la gente del posto che la città è ancora maledetta dallo spirito di un barone del XVII secolo che manteneva un'elaborata camera di tortura nelle segrete della sua tenuta. Imperterrito dalle superstizioni degli abitanti del villaggio, un detective (Georges Rollin) concentra rapidamente le sue indagini sul raccapricciante Max Von Klaus (Howard Vernon). 
SCHIZO (regista Pete Walker)
Lynne Frederick (Vampire Circus) interpreta una bellissima pattinatrice sul ghiaccio che, da bambina, ha assistito al raccapricciante omicidio di sua madre. Dopo che Samantha si sposa, i suoi amici più cari iniziano a essere orribilmente uccisi, uno per uno, e lei si avvicina a un inevitabile confronto con l'assassino. Schizo è uno dei film più popolari dell'autore britannico Pete Walker, i cui thriller sexy (intrisi di ironici commenti sociali) hanno gettato le basi di quello che sarebbe poi diventato noto come "Video Nasty".
IL LADRO DI SESSO (regista Martin Campbell)
Dalla sequenza dei titoli di apertura, è evidente che il regista Martin Campbell (Goldeneye, Casino Royale) intendeva che il suo primo lungometraggio, un gioco sessuale a basso budget chiamato The Sex Thief, fosse un omaggio alla serie di James Bond. Irresistibile per le donne di ogni tipo, il personaggio del titolo (David Warbeck) incanala il suo Sean Connery interiore, borbottando arguti doppi sensi, assaporando il pericolo della sua missione segreta, per sempre distratto da belle donne.
IL BRIVIDO DEI VAMPIRI (regista Jean Rollin)
Il brivido dei vampiri (Le frisson des vampires) è un film sui vampiri poco ortodosso; a turno, è magico, eccentrico, poetico, erotico, filosofico e, ogni volta che i cugini vampiri sono insieme sullo schermo, sorprendentemente divertente. È anche unico tra i film sui vampiri per offrire una sorta di retroscena del paganesimo in guerra e del cristianesimo che spiega perché un vampiro proverebbe repulsione alla vista di un crocifisso.
MONACHE PECCOSE DI ST. VALENTINO (regista Sergio Grieco)
Inseguito dai soldati, accusato di eresia, Esteban (Paolo Malco) cerca rifugio in un vicino convento, lo stesso in cui la sua ragazza Lucita (Jenny Tamburi) è stata bandita dai suoi genitori. Per potersi riunire, Lucita deve resistere alla seduzione della sua compagna di cella lesbica (Bruna Beani), sopportare i tormenti squilibrati dell'Inquisizione e fuggire da un fabbricato all'interno delle mura del convento. Esteban, intanto, fa i conti con le avances di una sensuale badessa (Francoise Prevost).
SIMPATIA PER IL SIG. VENGEANCE (regista Park Chan-Wook
Incapace di permettersi le cure adeguate per sua sorella che muore per insufficienza renale, Ryu si rivolge al mercato nero per vendere i propri organi, solo per finire defraudato dei suoi risparmi di una vita. La sua ragazza spinge Ryu a rapire la figlia del ricco industriale Dong-jin, che lo ha recentemente licenziato. Ryu è d'accordo, ma tragedie impreviste trasformano un innocente truffatore in una spietata ricerca di vendetta.
Per provare di persona Kino Cult, vai su kinocult.com e inizia la tua visione gratuita.
Ascolta il podcast "Eye On Horror"

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Editoriale

Perché NON vuoi andare alla cieca prima di guardare "The Coffee Table"

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Potresti voler prepararti per alcune cose se hai intenzione di guardare Il tavolino da caffè ora noleggiabile su Prime. Non entreremo in spoiler, ma la ricerca è la tua migliore amica se sei sensibile ad argomenti intensi.

Se non ci credi, forse lo scrittore horror Stephen King potrebbe convincerti. In un tweet pubblicato il 10 maggio, l'autore afferma: “C'è un film spagnolo che si chiama IL TAVOLINO DA CAFFÈ on Amazon Prime ed mela +. La mia ipotesi è che tu non abbia mai visto, nemmeno una volta in tutta la tua vita, un film nero come questo. È orribile e anche terribilmente divertente. Pensa al sogno più oscuro dei fratelli Coen.

È difficile parlare del film senza rivelare nulla. Diciamo solo che ci sono alcune cose nei film horror che sono generalmente fuori discussione e questo film supera quella linea in grande stile.

Il tavolino da caffè

La sinossi molto ambigua dice:

"Gesù (David Pareja) e Maria (Stephanie de los Santos) sono una coppia che attraversa un momento difficile nella loro relazione. Tuttavia, sono appena diventati genitori. Per dare forma alla loro nuova vita, decidono di acquistare un nuovo tavolino da caffè. Una decisione che cambierà la loro esistenza”.

Ma c'è di più, e anche il fatto che questa possa essere la più oscura di tutte le commedie è un po' inquietante. Sebbene sia pesante anche dal punto di vista drammatico, la questione centrale è molto tabù e potrebbe lasciare alcune persone malate e disturbate.

Quel che è peggio è che è un film eccellente. La recitazione è fenomenale e la suspense è un capolavoro. A complemento del fatto che è a film spagnolo con i sottotitoli quindi devi guardare lo schermo; è semplicemente malvagio.

La buona notizia è Il tavolino da caffè non è poi così cruento. Sì, il sangue c'è, ma è usato più come semplice riferimento che come opportunità gratuita. Tuttavia, il solo pensiero di ciò che questa famiglia dovrà affrontare è snervante e posso immaginare che molte persone lo spegneranno entro la prima mezz'ora.

Il regista Caye Casas ha realizzato un film fantastico che potrebbe passare alla storia come uno dei più inquietanti mai realizzati. Sei stato avvertito.

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Film

Il trailer dell'ultimo "The Demon Disorder" di Shudder mostra gli effetti sonori

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È sempre interessante quando pluripremiati artisti degli effetti speciali diventano registi di film horror. Questo è il caso di Il disturbo demoniaco proveniente da Steven Boyle su chi ha lavorato La matrice film, Lo Hobbit trilogia e King Kong (2005).

Il disturbo demoniaco è l'ultima acquisizione di Shudder in quanto continua ad aggiungere contenuti interessanti e di alta qualità al suo catalogo. Il film è il debutto alla regia di Boyle e dice di essere felice che diventerà parte della libreria dello streamer horror nell'autunno del 2024.

“Ne siamo entusiasti Il disturbo demoniaco ha raggiunto la sua ultima dimora presso i nostri amici a Shudder", ha detto Boyle. "Si tratta di una comunità e di una base di fan che stimiamo molto e non potremmo essere più felici di intraprendere questo viaggio con loro!"

Shudder fa eco ai pensieri di Boyle riguardo al film, sottolineando la sua abilità.

"Dopo anni passati a creare una serie di elaborate esperienze visive attraverso il suo lavoro come designer di effetti speciali su film iconici, siamo entusiasti di dare a Steven Boyle una piattaforma per il suo debutto alla regia di un lungometraggio con Il disturbo demoniaco", ha affermato Samuel Zimmerman, responsabile della programmazione per Shudder. "Pieno dell'impressionante body horror che i fan si aspettano da questo maestro degli effetti, il film di Boyle è una storia avvincente sulla rottura delle maledizioni generazionali che gli spettatori troveranno sia inquietante che divertente."

Il film viene descritto come un “dramma familiare australiano” incentrato su “Graham, un uomo perseguitato dal suo passato dopo la morte di suo padre e l'allontanamento dai suoi due fratelli. Jake, il fratello di mezzo, contatta Graham sostenendo che qualcosa è terribilmente sbagliato: il loro fratello più giovane Phillip è posseduto dal padre defunto. Graham accetta con riluttanza di andare a vedere di persona. Una volta tornati insieme, i tre fratelli si rendono presto conto di essere impreparati di fronte alle forze contro di loro e scoprono che i peccati del loro passato non rimarranno nascosti. Ma come sconfiggere una presenza che ti conosce dentro e fuori? Una rabbia così potente che rifiuta di rimanere morta?

Le stelle del cinema, Giovanni nobile (Il Signore degli Anelli), Carlo CottierCristiano WillisDirk Hunter.

Date un'occhiata al trailer qui sotto e fateci sapere cosa ne pensate. Il disturbo demoniaco inizierà lo streaming su Shudder questo autunno.

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Editoriale

Ricordando Roger Corman, l'impresario indipendente di film di serie B

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Produttore e regista Roger corman ha un film per ogni generazione che risale a circa 70 anni fa. Ciò significa che i fan dell'horror dai 21 anni in su hanno probabilmente visto uno dei suoi film. Il signor Corman è morto il 9 maggio all'età di 98 anni.

“Era generoso, di cuore aperto e gentile con tutti coloro che lo conoscevano. Un padre devoto e altruista, era profondamente amato dalle sue figlie", ha detto la sua famiglia su Instagram. “I suoi film erano rivoluzionari e iconoclasti e catturavano lo spirito di un’epoca”.

Il prolifico regista è nato a Detroit, Michigan, nel 1926. L'arte di realizzare film ha influenzato il suo interesse per l'ingegneria. Così, a metà degli anni Cinquanta, rivolse la sua attenzione al grande schermo coproducendo il film Rete a strascico autostradale in 1954.

Un anno dopo si sarebbe messo dietro l'obiettivo per dirigere Cinque pistole ad ovest. La trama di quel film sembra qualcosa Spielberg or Tarantino farebbe oggi ma con un budget multimilionario: “Durante la Guerra Civile, la Confederazione perdona cinque criminali e li invia nel territorio Comanche per recuperare l’oro confederato sequestrato dall’Unione e catturare un voltagabbana confederato”.

Da lì Corman realizzò alcuni western polposi, ma poi emerse il suo interesse per i film sui mostri La bestia dai milioni di occhi (1955) e Ha conquistato il mondo (1956). Nel 1957 diresse nove film che spaziavano dalle caratteristiche delle creature (L'attacco dei mostri granchio) ai drammi adolescenziali di sfruttamento (Bambola adolescente).

Negli anni '60 la sua attenzione si rivolse principalmente ai film horror. Alcuni dei suoi lavori più famosi di quel periodo erano basati sulle opere di Edgar Allan Poe, Il pozzo e il pendolo (1961) The Raven (1961), e La maschera della morte rossa (1963).

Negli anni '70 si è dedicato più alla produzione che alla regia. Ha sostenuto una vasta gamma di film, dall'horror a quelli che verrebbero chiamati macina Oggi. Uno dei suoi film più famosi di quel decennio fu Death Race 2000 (1975) e Ron Howard'La sua prima caratteristica Mangia la mia polvere (1976).

Nei decenni successivi offrì molti titoli. Se hai noleggiato un B-movie dal tuo punto di noleggio video locale, probabilmente lo ha prodotto lui.

Anche oggi, dopo la sua scomparsa, IMDb riporta di avere due film in uscita in post: Piccolo Negozio degli orrori di Halloween ed Crime City. Come una vera leggenda di Hollywood, sta ancora lavorando dall'altra parte.

"I suoi film erano rivoluzionari e iconoclasti e catturavano lo spirito di un'epoca", ha detto la sua famiglia. "Quando gli è stato chiesto come gli sarebbe piaciuto essere ricordato, ha detto: 'Ero un regista, proprio questo.'"

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