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Agganciato su un sentimento: La gloria di Teri McMinn

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È forse la scena più iconica di uno dei franchise più iconici che l'horror abbia mai conosciuto. Eppure la ferita duratura quella Non aprite quella porta inflitto al pubblico quarantatré anni fa aveva più a che fare con un gancio da carne che con una motosega.

Mentre il regista Tobe Hooper e le star Marilyn Burns e Gunnar Hansen hanno goduto della maggior parte della notorietà della MTC dal 1974, le immagini e i suoni più indelebili non provenivano da Leatherface, ma da Pam, un personaggio creato da un'attrice di 23 anni di Houston, Texas, di nome Teri McMinn.

Quello che McMinn è stato in grado di realizzare in meno di un minuto è sottovalutato, sotto ogni aspetto. McMinn è passato dal terrore puro alla vista di Leatherface (Hansen) alla disperazione folle nel tentativo di sfuggire alle sue grinfie, prima del riconoscimento inorridito di ciò che stava per accadere e infine (e per quanto strano possa sembrare dire), la sottile performance che seguì la caduta di Pam su un gancio progettato per gli animali macellati.

Quel minuto fugace offriva molto da digerire, e poiché la sua intensità era così inesorabile, per gli spettatori, sembrava un pugno di ventosa atterrato che, fino ad oggi, toglie ancora il fiato allo scrittore.

Piuttosto che striduli esagerati, McMinn ha comunicato ciò che la nostra immaginazione collettiva era troppo spaventata per evocare - un dolore incomprensibile - e come tale, la sua reazione è stata quasi incredula.

Incredulità su ciò che stava accadendo per essere sicuro, ma anche l'agonia che senza dubbio avrebbe attraversato il corpo di Pam. Studia davvero il viso di McMinn ei piagnucolii che emanavano dalla sua gola e non assisterai a un ritratto artificioso della miseria, ma piuttosto a una performance onesta di un'attrice che ha osato dare uno sguardo momentaneo alla tortura.

La decisione di Hooper di fornire una rapida inquadratura in stile home movie dei piedi di McMinn mentre si librava sopra un secchio per raccogliere goccioline di sangue, che si sono rapidamente spostate verso l'alto per catturare il terrore atroce e immobilizzato di Pam è stata la ciliegina sulla torta proverbiale.

Era da battere il cuore e quasi troppo reale, e dobbiamo ringraziare McMinn per questo.

Per quanto Leatherface significhi orrore, i ricordi del minuto di McMinn sono ciò che inonda la mente di questo scrittore quando le conversazioni si spostano Non aprite quella porta.

Abbiamo perso Hansen ed Burns negli ultimi anni, motivo in più per abbracciare il ruolo di McMinn nel classico di culto che tutti conosciamo e amiamo.

Oserei dire non lasciarla mai andare?

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Film

Primo sguardo: sul set di "Welcome to Derry" e intervista con Andy Muschietti

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Esce dalle fogne, drag performer e appassionato di film horror Il vero Elvirus ha portato i suoi fan dietro le quinte del MAX serie Benvenuto a Derry in un esclusivo tour hot-set. L'uscita dello spettacolo è prevista per il 2025, ma non è stata fissata una data precisa.

Le riprese si svolgeranno in Canada nel Port Hope, una sostituzione della città immaginaria di Derry nel New England situata all'interno del Universo di Stephen King. La tranquilla località è stata trasformata in una township dagli anni '1960.

Benvenuto a Derry è la serie prequel del regista Quello di Andrea Muschietti adattamento in due parti di King's It. La serie è interessante in quanto non parla solo di It, ma tutte le persone che vivono a Derry, inclusi alcuni personaggi iconici dell'opera King.

Elvirus, vestito da Pennywise, fa un giro sul hot set, attento a non rivelare spoiler, e parla con lo stesso Muschietti, che rivela esattamente come pronunciare il suo nome: Moose-Key-etti.

Alla comica drag queen è stato concesso un pass per l'accesso completo al luogo e utilizza tale privilegio per esplorare oggetti di scena, facciate e intervistare i membri della troupe. È stato anche rivelato che una seconda stagione ha già il via libera.

Dai un'occhiata qui sotto e facci sapere cosa ne pensi. E non vedi l'ora che arrivi la serie MAX Benvenuto a Derry?

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Nuovo trailer per i nauseanti drop di quest'anno "In a Violent Nature".

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Recentemente abbiamo pubblicato una storia su come un membro del pubblico che ha guardato In una natura violenta si ammalò e vomitò. Questo brano, soprattutto se leggi le recensioni dopo la sua anteprima al Sundance Film Festival di quest'anno, da cui proviene un critico USA Today ha detto che aveva "Le uccisioni più grandiose che abbia mai visto".

Ciò che rende unico questo slasher è che è visto principalmente dal punto di vista dell'assassino, il che potrebbe essere un fattore nel motivo per cui un membro del pubblico ha lanciato i biscotti durante un recente proiezione a Festival del cinema della critica di Chicago.

Quelli di voi con stomaci forti può guardare il film alla sua uscita limitata nelle sale il 31 maggio. Coloro che vogliono essere più vicini al proprio cliente possono aspettare fino all'uscita il XNUMX maggio. Brivido qualche tempo dopo.

Per ora, dai un'occhiata al nuovo trailer qui sotto:

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James McAvoy guida un cast stellare nel nuovo thriller psicologico “Control”

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James McAvoy

James McAvoy è tornato in azione, questa volta nel thriller psicologico "Controllo". Conosciuto per la sua capacità di elevare qualsiasi film, l'ultimo ruolo di McAvoy promette di tenere il pubblico col fiato sospeso. La produzione è ora in corso, uno sforzo congiunto tra Studiocanal e The Picture Company, con le riprese che si svolgeranno a Berlino presso lo Studio Babelsberg.

"Controllo" è ispirato a un podcast di Zack Akers e Skip Bronkie e presenta McAvoy nei panni del dottor Conway, un uomo che un giorno si sveglia al suono di una voce che inizia a comandarlo con richieste agghiaccianti. La voce sfida la sua presa sulla realtà, spingendolo verso azioni estreme. Julianne Moore si unisce a McAvoy, interpretando un personaggio chiave ed enigmatico nella storia di Conway.

In senso orario dall'alto a destra: Sarah Bolger, Nick Mohammed, Jenna Coleman, Rudi Dharmalingam, Kyle Soller, August Diehl e Martina Gedeck

Il cast comprende anche attori di talento come Sarah Bolger, Nick Mohammed, Jenna Coleman, Rudi Dharmalingam, Kyle Soller, August Diehl e Martina Gedeck. Sono diretti da Robert Schwentke, noto per la commedia d'azione "Rosso," che porta il suo stile distintivo in questo thriller.

Oltre a "Controllo," I fan di McAvoy possono vederlo nel remake horror "Non dire malvagità," previsto per il 13 settembre. Il film, con la partecipazione di Mackenzie Davis e Scoot McNairy, segue una famiglia americana la cui vacanza da sogno si trasforma in un incubo.

Con James McAvoy nel ruolo principale, “Control” è pronto a diventare un thriller straordinario. La sua premessa intrigante, unita a un cast stellare, lo rende uno da tenere sul radar.

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