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Horror in bianco e nero: 'The Haunting' (1963)

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La caccia

Nel 1961, Robert Wise stava terminando la post-produzione West Side Story, quando si è imbattuto in una recensione di Shirley Jackson The Haunting of Hill House nella rivista Time. Incuriosito, ha cercato una copia del libro e dopo averlo letto ha deciso che doveva portarlo sul grande schermo.

Ha passato un po 'di tempo a parlare con l'autore e presto ha optato per i diritti per adattare il romanzo come film.

È stato detto che durante le loro conversazioni, le ha chiesto se avesse mai pensato a un titolo diverso per il romanzo, e lei ha risposto che l'unico altro titolo che aveva mai considerato era semplicemente La caccia.

Il resto, come si suol dire, era storia.

Il poster inquietante

Wise ha portato il romanzo allo sceneggiatore Nelson Gidding che presto si è trovato a realizzare quello che sarebbe diventato uno dei più grandi film di casa stregata mai creati.

Volevo scrivere di questo film per questa serie da quando ho iniziato a scrivere di Horror in bianco e nero poche settimane fa, e oggi mi sentivo come , il giorni.

Vedete, Robert Wise, giustamente, ha deciso che il bianco e nero era il mezzo perfetto per questa particolare storia perché l'aspetto monocromatico aumenterebbe la profondità delle ombre e aumenterebbe la tensione degli elementi psicologici della storia.

Quando hai ragione, hai ragione.

Per chi non lo sapesse o per chi ha familiarità con il più recente adattamento di Netflix, il film di Wise raccontava la storia del dottor John Markway (Richard Johnson) che, nel tentativo di studiare il paranormale, invita Nell (Julie Harris) psichicamente sensibile e completamente chiaroveggente Theodora (Claire Bloom) per trascorrere un fine settimana a Hill House.

Il cast inquietante
THE HUNTING, Richard Johnson, Russ Tamblyn, Claire Bloom, Julie Harris, 1963.

Si dice che la casa sia una delle più infestate al mondo, e Markway spera che le donne dotate stimoleranno gli spiriti della casa a presentarsi.

Insieme alla corsa ci sono Luke Sanderson (Russ Tamblyn), che erediterà la casa, e Grace Markway (Lois Maxwell). Quest'ultima si presenta senza preavviso e completamente in dubbio sul lavoro del marito.

La casa è presto animata da suoni rimbombanti nella notte, e la timida, topa Nell, che non era del tutto stabile all'inizio, si ritrova presto al centro di un inquietante sempre più pericoloso.

Harris è vulnerabile e crudo come Nell. Durante le riprese, si è tenuta isolata dal resto del cast, raramente unendosi a loro per cena o per chiacchierare durante le pause delle riprese.

L'Harris Infestato
Julie Harris nel ruolo di Nell in La caccia

In modo apocrifo, è stato detto che ha sofferto di una terribile depressione durante le riprese, ma Claire Bloom ha poi raccontato che Harris si è presentata a casa sua portando regali e una spiegazione per il suo comportamento.

Bloom era preoccupato che Harris tenesse le distanze perché il personaggio di Theo era lesbico. In effetti, è stata proprio questa parte particolare del personaggio ad attirare Bloom nel ruolo.

Negli anni '60, l'industria cinematografica aveva cominciato ad allentare alcuni dei severi requisiti del suo passato, e la codificazione queer, sebbene ancora viva e vegeta, stava cedendo il passo ai personaggi queer, sebbene le loro interpretazioni fossero ancora problematiche.

Theo era un'eccezione. Sebbene certamente codificata sotto alcuni aspetti, non era in alcun modo ciò che era stato presentato in precedenza. Non era una donna "dura", né era una predatrice.

Al contrario, era una donna adorabile e sofisticata, e sebbene la sua sessualità sia solo accennata durante il film, è difficile negare chi sia quando Nell, in preda alla rabbia, la definisce uno degli "errori della natura". L'epiteto era un termine comune all'epoca.

È interessante notare che in una prima versione del film c'era una scena che coinvolgeva una recente rottura di Theo. Wise è arrivato al punto di filmare la scena, ma sfortunatamente è stato costretto a tagliarla.

Harris e Bloom sono stati fenomenali nei rispettivi ruoli e il resto del cast era altrettanto bravo, ma la vera star dello spettacolo era la casa stessa, e il modo in cui sembrava prendere vita. Molto di questo ha a che fare con la direzione di Wise.

L'inquietante Claire Bloom Julie Harris
Julie Harris e Claire Bloom partecipano La caccia

Con suoni e ombre, ha creato un terrificante ambiente claustrofobico senza mai rivelare realmente gli spiriti di Hill House. In effetti, è incredibile quanto bene questi due elementi lavorino insieme in questo film.

Le ombre sembrano allungarsi e muoversi mentre suoni assordanti dal cuore della casa stessa turbano lo spettatore tanto quanto gli attori sullo schermo.

Inoltre, Wise ha utilizzato lenti che conferivano un aspetto curvo alle pareti, creando una vista distorta ancora più inquietante dei set.

Il film ha avuto recensioni contrastanti e un botteghino medio per l'epoca, ma la sua popolarità è cresciuta negli anni con una base di fan devoti.

Il film è stato successivamente rifatto alla fine degli anni '90 con Lili Taylor, Liam Neeson, Catherine Zeta-Jones e Owen Wilson, ma mancava della scintilla dell'originale.

La caccia è disponibile per lo streaming tramite Vudu e altre piattaforme. Guarda il trailer qui sotto e per altri Horror in bianco e nero, dai un'occhiata alle nostre altre voci, tra cui Il bacio della pantera ed Camicia di forza!

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Il revival di "Barbarella" di Sydney Sweeney va avanti

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Sydney Sweeney Barbarella

Sydney sweeney ha confermato i progressi in corso del tanto atteso riavvio di Barbarella. Il progetto, che vede Sweeney non solo come protagonista ma anche come produttore esecutivo, mira a dare nuova vita all'iconico personaggio che per primo catturò l'immaginazione del pubblico negli anni '1960. Tuttavia, tra le speculazioni, Sweeney rimane a bocca chiusa riguardo al possibile coinvolgimento del celebre regista Edgar Wright nel progetto.

Durante la sua apparizione sul Felice Triste Confuso podcast, Sweeney ha condiviso il suo entusiasmo per il progetto e il personaggio di Barbarella, affermando: "È. Voglio dire, Barbarella è un personaggio davvero divertente da esplorare. Abbraccia davvero la sua femminilità e la sua sessualità, e questo lo adoro. Usa il sesso come arma e penso che sia un modo molto interessante per entrare nel mondo della fantascienza. Ho sempre desiderato fare fantascienza. Quindi vedremo cosa succede.“

Sydney Sweeney la conferma Barbarella il riavvio è ancora in lavorazione

Barbarella, originariamente una creazione di Jean-Claude Forest per V Magazine nel 1962, è stata trasformata in un'icona cinematografica da Jane Fonda sotto la direzione di Roger Vardim nel 1968. Nonostante un seguito, Barbarella cade, non vedendo mai la luce, il personaggio è rimasto un simbolo del fascino fantascientifico e dello spirito avventuroso.

Nel corso dei decenni, diversi nomi di alto profilo tra cui Rose McGowan, Halle Berry e Kate Beckinsale sono stati lanciati come potenziali protagonisti per un riavvio, con i registi Robert Rodriguez e Robert Luketic e gli scrittori Neal Purvis e Robert Wade precedentemente assegnati a far rivivere il franchise. Sfortunatamente, nessuna di queste iterazioni ha superato la fase concettuale.

Barbarella

I progressi del film hanno preso una svolta promettente circa diciotto mesi fa, quando la Sony Pictures ha annunciato la decisione di scegliere Sydney Sweeney per il ruolo principale, una mossa che la stessa Sweeney ha suggerito essere stata facilitata dal suo coinvolgimento nel film. Signora Web, sempre sotto la bandiera di Sony. Questa decisione strategica è stata finalizzata a favorire un rapporto proficuo con lo studio, in particolare con il Barbarella riavviare in mente.

Quando è stato interrogato sul potenziale ruolo da regista di Edgar Wright, Sweeney ha abilmente fatto un passo indietro, limitandosi a notare che Wright è diventato un conoscente. Ciò ha lasciato i fan e gli osservatori del settore a speculare sulla portata del suo coinvolgimento, se del caso, nel progetto.

Barbarella è noto per i suoi racconti avventurosi di una giovane donna che attraversa la galassia, impegnandosi in scappatelle che spesso incorporano elementi di sessualità, un tema che Sweeney sembra ansioso di esplorare. Il suo impegno nel reinventare Barbarella per una nuova generazione, pur rimanendo fedele all'essenza originale del personaggio, sembra la realizzazione di un grande riavvio.

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"The First Omen" ha quasi ricevuto la classificazione NC-17

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il primo trailer di presagio

Impostato per un Aprile 5 uscita nelle sale cinematografiche, "Il primo presagio" porta una classificazione R, una classificazione che quasi non è stata raggiunta. Arkasha Stevenson, nel suo ruolo inaugurale di regista di un lungometraggio, ha dovuto affrontare una sfida formidabile nell'assicurare questa valutazione per il prequel dello stimato franchise. Sembra che i realizzatori abbiano dovuto vedersela con la classifica per evitare che al film venisse assegnata una classificazione NC-17. In una conversazione rivelatrice con Fangoria, Stevenson ha descritto la dura prova come "una lunga battaglia", uno non intrapreso su preoccupazioni tradizionali come il sangue. Il nocciolo della controversia era invece incentrato sulla rappresentazione dell’anatomia femminile.

La visione di Stevenson per “Il primo presagio” approfondisce il tema della disumanizzazione, in particolare attraverso la lente del parto forzato. “L’orrore in quella situazione è quanto sia disumanizzata quella donna”, spiega Stevenson, sottolineando l'importanza di presentare il corpo femminile in una luce non sessualizzata per affrontare in modo autentico i temi della riproduzione forzata. Questo impegno per il realismo ha quasi fatto sì che il film venisse classificato come NC-17, innescando una prolungata negoziazione con l'MPA. “Questa è stata la mia vita per un anno e mezzo, lottando per la vittoria. E' il tema del nostro film. È il corpo femminile violato dall'interno verso l'esterno”, afferma, sottolineando l'importanza della scena per il messaggio centrale del film.

Il primo presagio Locandina del film – di Creepy Duck Design

I produttori David Goyer e Keith Levine hanno sostenuto la battaglia di Stevenson, incontrando quello che percepivano come un doppio standard nel processo di ascolto. Levine rivela, “Abbiamo dovuto andare avanti e indietro con la scheda di valutazione cinque volte. Stranamente, evitare l’NC-17 ha reso il tutto più intenso”, sottolineando come la lotta con il comitato di rating abbia inavvertitamente intensificato il prodotto finale. Goyer aggiunge: “C’è più permissività quando si ha a che fare con i protagonisti maschili, soprattutto nel body horror”, suggerendo un pregiudizio di genere nel modo in cui viene valutato il body horror.

L'approccio audace del film nel sfidare le percezioni degli spettatori va oltre la controversia sugli ascolti. Il co-sceneggiatore Tim Smith nota l'intenzione di sovvertire le aspettative tradizionalmente associate al franchise di The Omen, con l'obiettivo di sorprendere il pubblico con un nuovo focus narrativo. "Una delle grandi cose che eravamo entusiasti di fare era in un certo senso togliere il terreno sotto le aspettative delle persone", afferma Smith, sottolineando il desiderio del team creativo di esplorare nuovi terreni tematici.

Nell Tiger Free, nota per il suo ruolo in "Servo", guida il cast di “Il primo presagio”, in uscita il 20th Century Studios Aprile 5. Il film segue una giovane donna americana inviata a Roma per il servizio religioso, dove si imbatte in una forza sinistra che scuote la sua fede nel profondo e rivela un complotto agghiacciante volto a evocare il male incarnato.

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"Scream 7": Neve Campbell ritrova Courteney Cox e potenzialmente Patrick Dempsey nell'ultimo aggiornamento sul cast

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urla Patrick Dempsey

"Urla 7" si preannuncia come una riunione nostalgica con Neve Campbell confermato nel ruolo di Sidney Prescott. Anche Courteney Cox riprenderà il ruolo dell'intrepida reporter Gale Weathers, mantenendo la sua serie di successi come pilastro della serie. Lo suggeriscono le ultime voci provenienti dagli ambienti industriali Patrick Dempsey è in trattative per unirsi all'ensemble, potenzialmente riprendendo il suo "Urla 3" ruolo del detective Mark Kincaid, consolidando ulteriormente il ritorno del franchise alle sue radici.

Con il ritorno di Campbell ormai ufficiale, la produzione mira a trarre vantaggio dai personaggi storici del franchise. Esperto del settore Daniel richtman ha indicato che le trattative con Dempsey sono in corso, suscitando entusiasmo riguardo al potenziale di approfondire le connessioni narrative con i capitoli precedenti. Il coinvolgimento di Cox è stato tra i primi ad essere confermato, ulteriormente consolidato "Urla 7" alle sue radici storiche. Il nostro resoconto di quattro mesi fa sembra dare i suoi frutti – leggi quell'articolo qui.

Neve Campbell e Patrick Dempsey

Originariamente, Spyglass Media e Paramount Pictures lo avevano previsto "Urla 7" con un focus sulla nuova generazione, con “Urlo (2022)” ed "Urlo VI" leads Melissa barrera e Jenna Ortega, sotto la direzione di Christopher Landon, noto per "Capriccioso" ed “Buon giorno della morte”. Tuttavia, il progetto ha incontrato diversi intoppi, tra cui controversie e controversie contrattuali, che hanno portato a un significativo cambio di direzione. L'uscita di Barrera in seguito alle osservazioni sul conflitto Israele-Hamas e alla richiesta di aumento salariale di Ortega, che ricordano la disputa salariale di Neve Campbell prima del "Urlo VI", ha richiesto modifiche per il film in uscita.

Dietro le quinte, Kevin Williamson, la mente creativa dietro l'originale "Grido" sceneggiatura, assumerà la presidenza della regia, segnando la sua seconda avventura da regista dopo quella del 1999 “Insegnare alla signora Tingle”. Il ritorno di Williamson alla regia, unito al suo ruolo fondamentale nella realizzazione del film "Grido" saga, promette una miscela di suspense originale e sensibilità horror moderna. La sceneggiatura, scritta da Guy Busick con la collaborazione di James Vanderbilt, che hanno entrambi lavorato alla sceneggiatura di "Urla 2022" ed "Urlo VI", segnala una fusione degli elementi classici del franchise con nuovi colpi di scena.

Torna a trovarci per ulteriori notizie su tutti i "Urlo 7"aggiornamenti!

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