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Cara Hollywood, i film sui demoni "pop" sono morti

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Ammettiamolo, William Friedkin ha messo un berretto creativo su tutti i film sul possesso del diavolo quando ha creato L'esorcista di nuovo nel 1973. Quel film è stato canonizzato e qualsiasi scrittore o regista che tenti di rinfrescare la pentola deve cercare ispirazione in quel film per evitare di plagiarlo.

Un demone pop per me è una specie di rock star; una diva. Confina le sue vittime in uno spazio, di solito un letto o una sedia e da lì gioca con i caregiver che cercano di sconfiggerlo. Per tutto il tempo, schioccando ossa, vomitando battute di pugno attraverso la purulenza e parlando in oscenità.

Il Pazuzu di Friedkin soddisfa tutti i criteri, è davvero una celebrità demoniaca.

C'è un motivo no grave il film di possesso ha fatto girare la testa del piombo o ha portato un crocifisso nell'utero; Friedkin (Forse Craven con Krueger) ha stabilito il livello per la sua pop star: fine della storia, sebbene i registi intrepidi provino continuamente ma non riescono ad aggiornare L'Esorcista formula non importa quanto duramente lavorino, impallidiscono al confronto.

Prendiamo ad esempio "Il possesso di Hannah Grace"Che ha aperto a recensioni negative e buoni ricavi, raccogliendo $2.56 milioni di venerdì. Questo è probabilmente il massimo che farà per un totale di un giorno.

Questo sembra essere lo schema - e si spera la fine dei film - che rientra in questo genere, e i fan dell'horror sono esausti quando i loro occhi tornano indietro nella loro testa quando viene rilasciato un altro film con la parola "possesso" o "esorcismo".

Con un tale surplus, solo pochi registi hanno iniettato con successo un po 'di originalità nel tropo. James Wan ha fatto Insidioso (2008) e Il Conjuring (2013), il primo ci ha portato all'interno del grande rivenditore di demoni pop, mentre il secondo ha portato l'orrore in una famiglia nucleare.

Il lavoro di macchina e l'atmosfera stilizzati di Wan sono stati sufficienti per convincere il pubblico a realizzare alcuni sequel e persino un intero universo. Ma da allora la formula si è evoluta. Prendi nota di The Nun's Successo al botteghino, ma successivo triste passaparola.

Il rivoluzionario Adam Robitel ha corso un rischio nel 2014. La presa di Deborah Logan era un film che metteva la sfumatura sul possesso non sul mostro. Questa volta il piombo soffriva del morbo di Alzheimer mentre l'entità la consumava lentamente. Robitel ha creato un'immagine finale così indelebile che lo ha catapultato dall'indie al mainstream quasi dall'oggi al domani.

In uno dei migliori film di quest'anno, quello di Ari Aster Ereditario, ci ha mostrato uno straordinario esempio di come il pubblico moderno reagisce ai film di possesso. I "critici" dell'horror sui social media lo odiavano, ignorandolo, mentre altri si stanno ancora riprendendo da quella scena finale.

Quello che hanno fatto Robitel e Aster è stato rimuovere del tutto il demone pop di Freidkin, i loro mostri non si manifestavano con pustole, pelle blu o lenti a contatto inquietanti, invece, hanno lentamente preso il controllo dell'ospite che appariva esteriormente normale, anche funzionando in pubblico.

Questo non vuol dire che alcuni meccanismi siano stati rimossi del tutto. I salti di paura sono ancora in gioco, semplicemente non sono la fonte principale di paura. Dopotutto, anche i demoni hanno bisogno dei loro momenti.

Ma con film come The Devil Inside, L'esorcismo di Emily Rose, L'ultimo esorcismo, La possessione, e adesso Il possesso di Hannah Grace, otteniamo le istruzioni di montaggio del marchio Ikea. Prendi una persona innocente, aggiungi un demone celebrità con un nome interessante, mescola alcuni effetti speciali spaccaossa incorniciati in indaco e servi con un trailer che mette in risalto tutto quanto sopra.

Se sei un regista e stai leggendo questo, non è che non voglio un altro demone della pop star nel genere, crea assolutamente il prossimo Fred Krueger, ne abbiamo bisogno il prima possibile!

Portalo già fuori nel mondo reale, o legalo al corpo, ma trova un modo diverso per esporre i loro poteri oltre ad assumere un contorsionista o un maestro CGI per fare tutto il lavoro pesante.

O se vuoi prendere un file veramente grande rischio, riconcilia quella cagna L'esorcista piuttosto che provare a copiarlo. Non seppellirlo in un'altra "situazione" per motivi di sicurezza.

Per ora il 2019 sembra essere privo di film con la parola "possesso" o "esorcismo" nel titolo. C'è The Grudge ma almeno questo ha le palle per essere un remake solo 14 anni dopo l'originale.

E Kayako è decisamente un demone pop; una diva eterea. Ma non ha paura di uscire dalle sue vittime per vedere il mondo che si è lasciata alle spalle. Friedkin sarà divertito.

 

 

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Primo sguardo: sul set di "Welcome to Derry" e intervista con Andy Muschietti

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Esce dalle fogne, drag performer e appassionato di film horror Il vero Elvirus ha portato i suoi fan dietro le quinte del MAX serie Benvenuto a Derry in un esclusivo tour hot-set. L'uscita dello spettacolo è prevista per il 2025, ma non è stata fissata una data precisa.

Le riprese si svolgeranno in Canada nel Port Hope, una sostituzione della città immaginaria di Derry nel New England situata all'interno del Universo di Stephen King. La tranquilla località è stata trasformata in una township dagli anni '1960.

Benvenuto a Derry è la serie prequel del regista Quello di Andrea Muschietti adattamento in due parti di King's It. La serie è interessante in quanto non parla solo di It, ma tutte le persone che vivono a Derry, inclusi alcuni personaggi iconici dell'opera King.

Elvirus, vestito da Pennywise, fa un giro sul hot set, attento a non rivelare spoiler, e parla con lo stesso Muschietti, che rivela esattamente come pronunciare il suo nome: Moose-Key-etti.

Alla comica drag queen è stato concesso un pass per l'accesso completo al luogo e utilizza tale privilegio per esplorare oggetti di scena, facciate e intervistare i membri della troupe. È stato anche rivelato che una seconda stagione ha già il via libera.

Dai un'occhiata qui sotto e facci sapere cosa ne pensi. E non vedi l'ora che arrivi la serie MAX Benvenuto a Derry?

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Nuovo trailer per i nauseanti drop di quest'anno "In a Violent Nature".

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Recentemente abbiamo pubblicato una storia su come un membro del pubblico che ha guardato In una natura violenta si ammalò e vomitò. Questo brano, soprattutto se leggi le recensioni dopo la sua anteprima al Sundance Film Festival di quest'anno, da cui proviene un critico USA Today ha detto che aveva "Le uccisioni più grandiose che abbia mai visto".

Ciò che rende unico questo slasher è che è visto principalmente dal punto di vista dell'assassino, il che potrebbe essere un fattore nel motivo per cui un membro del pubblico ha lanciato i biscotti durante un recente proiezione a Festival del cinema della critica di Chicago.

Quelli di voi con stomaci forti può guardare il film alla sua uscita limitata nelle sale il 31 maggio. Coloro che vogliono essere più vicini al proprio cliente possono aspettare fino all'uscita il XNUMX maggio. Brivido qualche tempo dopo.

Per ora, dai un'occhiata al nuovo trailer qui sotto:

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James McAvoy guida un cast stellare nel nuovo thriller psicologico “Control”

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James McAvoy

James McAvoy è tornato in azione, questa volta nel thriller psicologico "Controllo". Conosciuto per la sua capacità di elevare qualsiasi film, l'ultimo ruolo di McAvoy promette di tenere il pubblico col fiato sospeso. La produzione è ora in corso, uno sforzo congiunto tra Studiocanal e The Picture Company, con le riprese che si svolgeranno a Berlino presso lo Studio Babelsberg.

"Controllo" è ispirato a un podcast di Zack Akers e Skip Bronkie e presenta McAvoy nei panni del dottor Conway, un uomo che un giorno si sveglia al suono di una voce che inizia a comandarlo con richieste agghiaccianti. La voce sfida la sua presa sulla realtà, spingendolo verso azioni estreme. Julianne Moore si unisce a McAvoy, interpretando un personaggio chiave ed enigmatico nella storia di Conway.

In senso orario dall'alto a destra: Sarah Bolger, Nick Mohammed, Jenna Coleman, Rudi Dharmalingam, Kyle Soller, August Diehl e Martina Gedeck

Il cast comprende anche attori di talento come Sarah Bolger, Nick Mohammed, Jenna Coleman, Rudi Dharmalingam, Kyle Soller, August Diehl e Martina Gedeck. Sono diretti da Robert Schwentke, noto per la commedia d'azione "Rosso," che porta il suo stile distintivo in questo thriller.

Oltre a "Controllo," I fan di McAvoy possono vederlo nel remake horror "Non dire malvagità," previsto per il 13 settembre. Il film, con la partecipazione di Mackenzie Davis e Scoot McNairy, segue una famiglia americana la cui vacanza da sogno si trasforma in un incubo.

Con James McAvoy nel ruolo principale, “Control” è pronto a diventare un thriller straordinario. La sua premessa intrigante, unita a un cast stellare, lo rende uno da tenere sul radar.

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