Seguici sui social

True Crime

Il Cecil di LA dovrebbe essere chiamato "Hotel Blood"

Pubblicato il

on

Il Cecil

Il Cecil Hotel nel centro di Los Angeles era un tempo un palazzo di lusso per i viaggiatori nella città dei sogni. Ma come vedrai è diventato un luogo di incubi.

Il Cecil era un monumento alla sontuosa architettura degli anni '1920. Si adattava perfettamente agli altri opulenti hotel che all'epoca punteggiavano il paesaggio. Negli anni successivi l'edificio sarebbe diventato famoso non per i suoi ricchi interni, ma per la sua terrificante influenza sulle persone che vi soggiornarono.

Così tanto da Horror Story americano l'ho usato come ispirazione per la sua quinta stagione.

Pilastro della ricchezza

Costruito dall'albergatore William Banks Hanner nel 1924 per 1 milione di dollari, il Cecil è stato una destinazione popolare per due decenni dopo la sua apertura. I suoi giorni di gloria furono di breve durata, tuttavia, grazie a un mercato azionario in declino e alla roccaforte del degrado urbano che alla fine avrebbe invaso una Main Street un tempo vivace.

L'area è stata considerata Skid Row negli anni '1940. Negli anni che seguirono la reputazione del Cecil divenne di orrore e tragedia.

A quanto pare, molte persone che si sono registrate nell'hotel non avevano alcuna intenzione di uscire correttamente dalla hall. Negli anni tanti ospiti saltarono dalle finestre, hanno concluso le loro vite con le pillole o si sono tagliati la gola.

L'hotel è stato soprannominato "The Suicide".

Persino gli spettatori innocenti non sono stati immuni dalla distruzione dell'hotel. Nel 1962, la 27enne Pauline Otton balzò verso la sua morte dal nono piano e cadde su un pedone di 65 anni di nome George Gianni, uccidendolo.

Nel 1975 “Alison Lowell” firmò il registro e poi saltò alla morte dal 12 ° piano. Le autorità hanno scoperto che aveva usato un alias al momento del check-in e non ha mai scoperto la sua vera identità.

Una storia macabra

Il suicidio non era l'unico inquietante causa di morte per alcuni al Cecil. Ci sono rapporti notevoli di eventi inquietanti che coinvolgono omicidi e violenze.

Nel 1944 una ragazza di diciannove anni di nome Dorothy Purcell gettò il suo bambino appena nato da una delle finestre dell'hotel.

Vent'anni dopo un membro del personale dell'hotel avrebbe trovato il corpo di "Pigeon Goldie" Osgood che era stato violentato, accoltellato e picchiato da Jacques Ehlinger.

Si ritiene che l'aspirante attrice Elizabeth Short, notoriamente conosciuta come The Black Dahlia, abbia bevuto un drink nel bar dell'hotel nei giorni precedenti il ​​suo raccapricciante omicidio.

Serial Killers Board al Cecil

Anche i serial killer si sono rifugiati dal Cecil. Negli anni '80 la California fu terrorizzata da Richard Ramirez noto anche come Night Stalker.

Ramirez, che all'epoca viveva nell'hotel, gettava i suoi vestiti insanguinati nella spazzatura dell'hotel dopo le sue follie omicide notturne.

Un altro assassino di nome Johann "Jack" Unterweger era un giornalista austriaco arrivato a Los Angeles per incarico. Durante la sua permanenza al Cecil, avrebbe fatto un omicidio, uccidendo tre prostitute.

La morte di Elisa Lam

Poi c'è Elsa Lam. È diventata un fenomeno di Internet soprattutto perché i suoi ultimi momenti sono stati catturati dalla telecamera.

Era in vacanza sulla costa occidentale che ha documentato tramite il suo blog.

Quando ha smesso di chiamare la sua famiglia per il check-in tutti i giorni, si sono preoccupati e hanno contattato la polizia. La ricerca era in corso con solo alcuni filmati della telecamera a circuito chiuso dell'ascensore dell'hotel.

La clip scattata il 31 gennaio 2013, mostra Lam agire in modo irregolare, usando gesti delle mani come se parlasse a una presenza invisibile e premendo i pulsanti dell'ascensore solo per tornare nell'atrio agendo spaventato e agitato.

La polizia era in difficoltà fino a quando i residenti dell'hotel si sono lamentati del fatto che l'acqua nell'edificio aveva un sapore strano e aveva una pressione irregolare. Il 9 febbraio, i membri del personale si sono recati alla torre dell'acqua dell'edificio per indagare.

Hanno trovato il corpo in decomposizione di Lam che galleggiava nel bacino, erano sconcertati da come fosse arrivata lì. La porta sul tetto ha attivato un allarme se aperta e non è mai successo. Inoltre, la cisterna era chiusa dall'esterno.

Un'autopsia ha concluso che Lam era morta accidentalmente a causa di una malattia mentale come ragione del suo strano comportamento.

Fantasma su una sporgenza

Penseresti che con così tanta morte e distruzione l'edificio sarebbe un focolaio di fantasmi e soprannaturale. Il giovane Koston Alderete potrebbe averne catturato uno.

Secondo quanto riferito, una foto scattata a una delle finestre del Cecil mostra un fantasma in piedi sulla sporgenza.

Cambio di nome

Il Cecil è stato ribattezzato "Stay on Main" nel 2011. Grazie al design dell'architetto Loy Lester Smith e al suo posto nella storia locale, il Cecil è un punto di riferimento storico.

Sebbene le camere siano state rinnovate e la hall abbia avuto una nuova vita, ciò che rimane nei suoi corridoi è una storia inquietante che non può mai essere cancellata.

Puoi leggere di più su Il Cecil QUI.

Recensione di 'Civil War': vale la pena guardarla?

Clicca per commentare

Devi essere loggato per pubblicare un commento Accedi

Lascia un Commento

Strano e insolito

Uomo arrestato per aver presumibilmente preso una gamba mozzata dal luogo dell'incidente e averla mangiata

Pubblicato il

on

Una California locale stazione di notizie ha riferito alla fine del mese scorso che un uomo era detenuto con l'accusa di aver preso la gamba mozzata di una vittima deceduta di un disastro ferroviario e di averla mangiata. Attenzione, questo è molto inquietante ed grafico storia.

È successo il 25 marzo a Wasco, in California, in maniera orribile Amtrak Incidente ferroviario un pedone è stato colpito e ucciso e gli è stata amputata una gamba. 

Secondo KUTV un uomo di nome Resendo Tellez, 27 anni, ha rubato la parte del corpo dal luogo dell'impatto. 

Un operaio edile di nome Jose Ibarra, testimone oculare del furto, ha rivelato agli agenti un dettaglio molto triste. 

“Non sono sicuro da dove, ma ha camminato in questa direzione e agitava la gamba di una persona. E ha iniziato a masticarlo laggiù, lo mordeva e lo sbatteva contro il muro e tutto il resto”, ha detto Ibarra.

Attenzione, la seguente immagine è grafica:

Resendo Tellez

La polizia ha trovato Tellez e lui è andato volentieri con loro. Aveva mandati pendenti e ora deve affrontare l'accusa di aver rubato prove da un'indagine in corso.

Ibarra dice che Tellez gli è passato davanti con l'arto staccato. Descrive ciò che ha visto con dettagli spaventosi: “Sulla gamba, la pelle pendeva. Si poteva vedere l'osso."

La polizia di Burlington Northern Santa Fe (BNSF) è arrivata sulla scena per avviare le proprie indagini.

Secondo un rapporto di follow-up di Notizie KGET, Tellez era conosciuto in tutto il quartiere come un senzatetto e non minaccioso. Una dipendente di un negozio di liquori ha detto di conoscerlo perché dormiva in una porta vicino all'attività ed era anche un cliente abituale.

I documenti del tribunale dicono che Tellez ha preso l'arto inferiore staccato, "perché pensava che la gamba fosse sua".

Ci sono anche segnalazioni secondo cui esiste un video dell'incidente. Era circolante sui social media, ma non lo forniremo qui.

L'ufficio dello sceriffo della contea di Kern non ha ricevuto alcun rapporto di follow-up al momento della stesura di questo articolo.


Recensione di 'Civil War': vale la pena guardarla?

Continua a leggere

Notizie

Donna porta il cadavere in banca per firmare i documenti di prestito

Pubblicato il

on

Attenzione: questa è una storia inquietante.

Bisogna essere alla disperata ricerca di soldi per fare quello che ha fatto questa donna brasiliana in banca per ottenere un prestito. Ha trasportato un cadavere fresco per approvare il contratto e apparentemente pensava che i dipendenti della banca non se ne sarebbero accorti. Loro fecero.

Questa storia strana e inquietante arriva attraverso ScreenGeek una pubblicazione digitale di intrattenimento. Scrivono che una donna identificata come Erika de Souza Vieira Nunes ha spinto un uomo che ha identificato come suo zio in banca supplicandolo di firmare documenti di prestito per $ 3,400. 

Se sei schizzinoso o ti innervosisci facilmente, tieni presente che il video catturato della situazione è inquietante. 

La più grande rete commerciale dell'America Latina, TV Globo, ha riferito del delitto e secondo ScreenGeek questo è ciò che Nunes dice in portoghese durante il tentativo di transazione. 

“Zio, stai prestando attenzione? Devi firmare [il contratto di prestito]. Se non firmi non c’è alcuna possibilità, perché non posso firmare per tuo conto!”

Poi aggiunge: “Firma così mi risparmierai ulteriori grattacapi; Non ne posso più.» 

All'inizio pensavamo che potesse trattarsi di una bufala, ma secondo la polizia brasiliana, lo zio, Paulo Roberto Braga, 68 anni, era morto quel giorno.

 “Ha tentato di fingere la sua firma per il prestito. Entrò in banca già deceduto", ha detto in un'intervista il capo della polizia Fábio Luiz TV Globo. "La nostra priorità è continuare a indagare per identificare altri membri della famiglia e raccogliere maggiori informazioni su questo prestito."

Se condannato, Nunes potrebbe finire in prigione con l'accusa di frode, appropriazione indebita e profanazione di cadavere.

Recensione di 'Civil War': vale la pena guardarla?

Continua a leggere

Trailers

"The Jinx – Part Two" della HBO svela filmati inediti e approfondimenti sul caso Robert Durst [Trailer]

Pubblicato il

on

la sfortuna

HBO, in collaborazione con Max, ha appena rilasciato il trailer di “La Sfida – Seconda Parte,” segnando il ritorno dell'esplorazione della rete nella figura enigmatica e controversa di Robert Durst. Questa docuserie di sei episodi sarà presentata in anteprima il Domenica 21 aprile, alle 10:XNUMX ET/PT, promettendo di svelare nuove informazioni e materiali nascosti emersi negli otto anni successivi all'arresto di Durst.

The Jinx Parte Seconda – Trailer ufficiale

"The Jinx: la vita e la morte di Robert Durst", la serie originale diretta da Andrew Jarecki, ha affascinato il pubblico nel 2015 con la sua profonda immersione nella vita dell'erede immobiliare e nell'oscura nuvola di sospetti che lo circondava in relazione a diversi omicidi. La serie si è conclusa con una svolta drammatica degli eventi quando Durst è stato arrestato per l'omicidio di Susan Berman a Los Angeles, poche ore prima della trasmissione dell'episodio finale.

La prossima serie, “La Sfida – Seconda Parte,” mira ad approfondire le indagini e il processo che si sono svolti negli anni successivi all'arresto di Durst. Conterrà interviste mai viste prima con i soci di Durst, telefonate registrate e filmati di interrogatori, offrendo uno sguardo senza precedenti sul caso.

Charles Bagli, giornalista del New York Times, ha condiviso nel trailer, “Mentre 'The Jinx' andava in onda, Bob e io ci parlavamo dopo ogni episodio. Era molto nervoso e ho pensato tra me e me: "Scapperò". Questo sentimento è stato rispecchiato dal procuratore distrettuale John Lewin, che ha aggiunto: "Bob sarebbe fuggito dal paese, per non tornare mai più." Durst però non fuggì e il suo arresto segnò una svolta significativa nel caso.

La serie promette di mostrare la profondità delle aspettative di Durst in termini di lealtà da parte dei suoi amici mentre era dietro le sbarre, nonostante dovesse affrontare gravi accuse. Un frammento di una telefonata in cui Durst consiglia: "Ma non dirgli un cazzo," allude alle complesse relazioni e dinamiche in gioco.

Andrew Jarecki, riflettendo sulla natura dei presunti crimini di Durst, ha dichiarato: "Non puoi uccidere tre persone in 30 anni e poi farla franca nel vuoto." Questo commento suggerisce che la serie esplorerà non solo i crimini stessi ma la più ampia rete di influenza e complicità che potrebbe aver consentito le azioni di Durst.

I contributori alla serie includono una vasta gamma di figure coinvolte nel caso, come il vice procuratore distrettuale di Los Angeles Habib Balian, gli avvocati difensori Dick DeGuerin e David Chesnoff e giornalisti che hanno coperto ampiamente la storia. L'inclusione dei giudici Susan Criss e Mark Windham, nonché dei membri della giuria, degli amici e dei collaboratori sia di Durst che delle sue vittime, promette una prospettiva completa sul procedimento.

Lo stesso Robert Durst ha commentato l'attenzione che il caso e il documentario hanno raccolto, affermando di sì "Ottenere i suoi 15 minuti [di fama], ed è gigantesco."

“La Sfida – Seconda Parte” si prevede che offrirà un'interessante continuazione della storia di Robert Durst, rivelando nuovi aspetti dell'indagine e del processo mai visti prima. È una testimonianza del continuo intrigo e della complessità che circonda la vita di Durst e le battaglie legali che seguirono il suo arresto.

Recensione di 'Civil War': vale la pena guardarla?

Continua a leggere